Clinica pediatrica Unife: il Rotary Club Ferrara Est dona uno strumento diagnostico per valutare la coordinazione motoria dei bambini
dal comunicato stampa
Clinica pediatrica Unife: il Rotary Club Ferrara Est dona uno strumento diagnostico per valutare la coordinazione motoria dei bambini
Uno strumento diagnostico capace di individuare i bambini a rischio di compromissione della funzione motoria e di suggerire la diagnosi di disturbo dello sviluppo della coordinazione. Si chiama Movement ABC, ed è il dono che il Rotary Club Ferrara Est ha consegnato oggi alla Clinica Pediatrica dell’Università di Ferrara, in un incontro in Rettorato alla presenza della Rettrice di Unife Professoressa Laura Ramaciotti, della Professoressa Agnese Suppiej, Ordinaria di Pediatria dell’Ateneo estense e Direttrice dell’Unità Pediatrica dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria S.Anna, del Presidente del Rotary Club Ferrara Est Dottor Paolo Govoni e del Sig. Michele Grassi Presidente dell’Associazione Giulia.
Ringrazio sentitamente il Rotary Club Ferrara Est per questa importante donazione frutto di una collaborazione con un’istituzione prestigiosa, capillarmente diffusa nel territorio – sottolinea la Rettrice Ramaciotti –. Questi sodalizi rientrano nell’ambito delle iniziative di Ateneo sulla terza missione con l’obiettivo di condividere prospettive e ricadute a favore delle realtà pubblico-private del nostro territorio. Anche la ricerca clinica in medicina ha necessità di essere supportata, sostenerla è dunque rilevante sia per l’impatto diretto delle nuove conoscenze cliniche per la salute del cittadino, sia per favorire più in generale l’applicazione delle conoscenze che provengono dalla ricerca di base. Le ricadute nell’ambito della ricerca clinica comportano anche la crescita professionale dei giovani medici in formazione specialistica, che l’Università prepara per affrontare le sfide sanitarie del nostro tempo”.
“La coordinazione motoria è una funzione alla base della fluidità del movimento, dell’equilibrio e della destrezza manuale, può essere compromessa in diverse patologie che colpiscono il sistema nervoso centrale – spiega la Professoressa Suppiej -. Nelle bambine e nei bambini è molto difficile valutarla mediante un normale esame neurologico perché il cervello non è ancora maturo. Fra le linee di ricerca clinica nell’ambito delle neuroscienze pediatriche vi sono due progetti per i quali lo strumento Movement ABC sarà fondamentale. I progetti di ricerca sono affidati a due dottorande della Scuola di Dottorato in Neuroscienze traslazionali e Neurotecnologie di Unife: il primo studio, seguito dalla Dottoressa Giuditta Pellino, riguarda la valutazione del disturbo della coordinazione motoria in alcuni tipi di epilessie pediatriche. Il secondo, affidato alla Dottoressa Cristina Forest, riguarda la valutazione della prognosi a lungo termine, che comprende la valutazione della coordinazione motoria nei bambini che hanno sofferto alla nascita di encefalopatia ipossico-ischemica”.
“Il Rotary è una rete globale che promuove cambiamenti positivi e duraturi nelle comunità, questo è lo spirito che ha animato i soci del Rotary Ferrara Est quando, con grande entusiasmo, hanno promosso una raccolta fondi finalizzata all’acquisto del Movement ABC, importante strumento diagnostico da oggi a disposizione della clinica pediatrica e della comunità – dichiara Paolo Govoni, Presidente del Rotary Club Ferrara Est -. Ringrazio sentitamente la Rettrice dell’Università di Ferrara Professoressa Laura Ramaciotti e la Direttrice della clinica pediatrica Professoressa Agnese Suppiej per l’incessante supporto, la collaborazione e la competenza che ci hanno messo a disposizione, dimostrando, ancora una volta, l’eccellenza della nostra Università, e tutti i soci del Rotary Ferrara Est per la sensibilità e la generosità dimostrata”.
“Il Movement ABC – prosegue la Professoressa Suppiej – è formato da un test standardizzato che misura oggettivamente il livello di competenze motorie del soggetto in tre differenti sezioni: ‘Destrezza Manuale’, ‘Mirare e Afferrare’, ‘Equilibrio’. Comprende inoltre una checklist, compilata dai genitori, che consente di rilevare il loro punto di vista rispetto al comportamento motorio del bambino, come osservato a casa e nell’ambiente scolastico”.
“Questo disordine del neurosviluppo può presentarsi isolato o associato ad altri disordini neurologici incluse le epilessie, ma anche come esito di una sofferenza neonatale – commenta Suppiej -. Non è facilmente identificabile durante una visita neurologica tradizionale, ma interferisce significativamente con la performance scolastica e le attività della vita quotidiana, con impatto sulla qualità di vita del bambino. È molto frequente e la letteratura riporta una prevalenza nella popolazione pediatrica in età scolare del 5-6%”.
“Lo strumento verrà utilizzato da una Neuro-psicologa formata che frequenta la Clinica Pediatrica grazie a una borsa di ricerca dell’Associazione Giulia, che collabora con la Pediatria non solo con i suoi volontari che affiancano i bambini ricoverati in attività ludiche, ma anche promuovendo iniziative a sostegno della qualità delle cure – afferma Michele Grassi, Presidente dell’Associazione Giulia -. Con lo strumento Movement ABC la Dottoressa Martina Baldetti non solo collaborerà alle ricerche cliniche in corso, ma potrà anche fornire indicazioni diagnostiche e prognostiche clinicamente utili nella valutazione multi-professionale dei bambini seguiti negli ambulatori della Clinica Pediatrica dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara”.