17 dicembre: “Ma chi ce l’ha fatto rifare?” spettacolo in Sala Estense***EVENTO ANNULLATO

    ****EVENTO ANNULLATO, PROBABILMENTE SARA’ RIPROGRAMMATO A PRIMAVERA PROSSIMA***

     

    LA COMPAGNIA DELLE AMICHE CORAGGIOSE
    Con il patrocinio del Lions Club Ferrara Europa Poggio Renatico
    PRESENTA
    MA CHI CE L’HA FATTO RIFARE ?
    Lunedì 17 Dicembre 2018 alle ore 21, in Sala Estense (Piazza del Municipio, 2) FERRARA
    Regia di Massimiliano Piva
    Il ricavato delle libere offerte concorrerà, con l’Associazione GIULIA, a sostenere i progetti di Oncologia Pediatrica all’Ospedale S.Anna di Cona (Ferrara)

    In questa occasione sette donne, amiche coraggiose e attrici non professioniste, decidono di ripartire con “Ma chi ce l’ha fatto Rifare ?”.
    Così Azzurra Benati, Alessandra De Rosa, Anna Giberti, Anna Sotterri, Brunella Negretto, Silvia Negri e Rosa Fogli, mogli di Soci del Lions Club Ferrara Europa Poggio Renatico, magicamente accompagnate dai registi Roberto Agnelli e Massimiliano
    Piva di Teatro Cosquillas, si sono ricostituite nella Compagnia delle amiche coraggiose.
    Le IDEE, che la Compagnia porterà in scena, sono state rielaborate durante un nuovo percorso di ricerca teatrale all’interno dell’aula teatro della “Città del Ragazzo” di Ferrara.
    Nuove poesie composte e recitate dalle stesse “attrici” , nuove canzoni, danze, ironia e ancora tanta allegria…per accompagnare gli spettatori in un percorso serio e faceto sul mondo delle emozioni al femminile.
    Il motto “We Serve” dei Lions Club International in questa occasione viene posto al servizio dell’Associazione Giulia Onlus per
    sostenere progetti mirati a potenziare sul territorio ferrarese le risorse che sostengono i piccoli pazienti oncologici ricoverati all’Ospedale S.Anna di Cona Ferrara e le loro famiglie, attraverso il supporto fornito da psicologo e musico terapeuta.
    Un ringraziamento speciale a tutti i Lions , ai loro familiari e amici e ai volontari dell’ Associazione Giulia.
    “…ogni bambino dovrebbe essere il figlio di tutti … “
    (Mogol)