Club 41 e Associazione Giulia uniti per portare un momento di dolcezza ai piccoli ricoverati dell’Ospedale di Cona
Nella mattina di mercoledì 6 dicembre 2023, il “Club 41” di Ferrara, assieme all’Associazione Giulia, ha donato scatole di pandori ai piccoli pazienti ricoverati presso il Reparto di Oncoematologia Pediatrica del Sant’Anna.
Alla consegna, avvenuta in Area Accoglienza all’ospedale di Cona, erano presenti l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Ferrara Cristina Coletti; per il Club 41: Francesco Panebianco, Presidente; Mario Pompoli, Past Presidence; Martin Dallago, Segretario; Guido Reggio, Eric Piva e Pietro Piva soci; per l’Associazione Giulia: Michele Grassi, Presidente, ed alcuni volontari; per l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara: Simona Rinieri (referente Oncoematologia Pediatrica) e Maria Grazia Cristofori (coordinatrice infermieristica Terapia Intensiva Neonatale).
L’iniziativa nasce da una collaborazione fra il club 41 e la “Round Table” (un’associazione che favorisce l’incontro tra giovani professionisti che vogliono dare un contributo alla comunità attraverso attività di beneficenza) di Verona, i cui soci hanno pensato di realizzare una produzione speciale di pandori – il dolce più iconico della città veneta – per attuare una raccolta fondi. Il tutto finalizzato a sostenere la Fondazione “Più Di Un Sogno Onlus”, che a Verona aiuta le famiglie con figli affetti da fragilità intellettive. Le scatole dei pandori sono realizzate su disegno dei ragazzi di “Più di un Sogno”. Il Club di Ferrara ha deciso di acquisto molti di questi dolci, che il Presidente Francesco Panebianco ed il Segretario Martin Dallago, in collaborazione con l’Associazione Giulia ed alla presenza del Comune di Ferrara, hanno provveduto a consegnare proprio ai bombi del reparto di Oncoematologia Pediatrica.
IL CLUB 41 ITALIA è un’associazione formata da ex soci della “Round Table Italia” ed ha per motto la frase “Possano le catene dell’amicizia non arrugginire mai”. Fondato il 29 giugno 1991 conta 45 Club locali associati, dalla Campania al Friuli Venezia Giulia. Il Club 41 privilegia la tolleranza, la reciproca comprensione e l’apertura internazionale, promuove lo scambio ed il confronto delle idee e riconosce l’importanza della diversità degli interessi sia privati, sia professionali. Promuove ed appoggia inoltre attività di tipo sociale e culturale. Negli anni il rapporto con la Round Table (che è formata da giovani fino a quarant’anni, cosicchè da questo limite anagrafico deriva il nome “Club 41”) è sempre stato volto a un reciproco affiancamento nelle iniziative, con particolare riferimento al settore sociale e della salute.
In particolare il Club di Ferrara ha scelto di sostenere i bisogni della popolazione più debole nel duro momento della pandemia, mediante la distribuzione di generi alimentari. Queste azioni sono proseguite fino ad oggi e ad esse il Club di Ferrara ha affiancato altri interventi. In particolare si ricorda con piacere il sostegno all’Associazione Giulia, per portare in Italia ed assistere alcuni bambini ucraini affetti da tumore, nel momento durissimo della deflagrazione del conflitto.