Giro d’Italia delle Cure Palliative Pediatriche: 17 maggio a Cento
Il Giro nel Giro
17 Maggio-2024
Ore 10:00 – 18:00
Presso: Gazebo Corso Principale della città
Indirizzo: Corso del Guercino, Cento (FE)
Modalità di partecipazione:
Partecipazione libera e gratuita
Dettagli
La giornata prevede l’organizzazione di uno spazio di animazione e di informazione sostenuto dalle associazioni di Volontariato della Provincia di Ferrara e dal personale della rete CPP della tappa di Cento del Giro d’Italia di Ciclismo 2024.
Durante la tappa saranno distribuiti i materiali informativi del GCPP, sulla rete di cure palliative pediatriche.
L’evento è organizzato da: Associazione di Volontariato BIMBILACQUA, Associazione Giulia, Associazione Nati Prima, Associazione Vola nel Cuore
Con il patrocinio di: Comune di Ferrara, Comune di Cento, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara, Azienda USL Ferrara, Regione Emilia Romagna
Dall’11 maggio al 16 giugno 2024, portiamo le cure palliative pediatriche (CPP) in giro per le piazze e le strade di tutta Italia! Eventi ricreativi, iniziative sportive e convegni scientifici per costruire una cultura corretta e condivisa delle CPP grazie all’impegno delle tantissime associazioni e volontari che hanno scelto di aderire e promuovere attivamente le cure palliative pediatriche. Molte le tappe in programma, e venerdì 17 maggio lo portiamo a Cento (Fe).
Cosa sono le cure palliative pediatriche
Quando parliamo di cure palliative pediatriche, ci riferiamo a quell’insieme di interventi clinici, assistenziali, psicologici e spirituali volti a migliorare la qualità di vita del minore con una diagnosi di inguaribilità, ad alta complessità assistenziale, e della sua famiglia.
L’OMS le definisce come “l’attiva presa in carico globale del corpo, della mente e dello spirito del bambino e che comprende il supporto attivo alla famiglia”. Si tratta di un cambiamento di approccio, che mette al centro i bisogni del bambino e della sua famiglia secondo il paradigma bio-psico-sociale.
Si caratterizzano per diversi aspetti, tra cui:
- la presenza di un team di professionisti sanitari e socio-sanitari provenienti da diverse discipline e appositamente formati
- la presa in carico dei bisogni clinici, psicologici, spirituali e sociali del minore e della famiglia
- un approccio che varia in funzione delle tappe di crescita e sviluppo del minore
- l’attenzione alla comunicazione con il paziente e la famiglia
- l’impegno a garantire la miglior qualità di vita possibile al minore e alla famiglia
- il modello “ a rete”, che coinvolge tutti gli attori territoriali che svolgono un ruolo nella gestione del paziente (pediatra di libera scelta, servizi sociali, scuola, 118 e servizi di emergenza, etc.)
In Italia, l’accesso ai servizi di CPP è un diritto sancito dalla legge 38/10.