Riceviamo e pubblichiamo!
Ringraziamo ancora una volta tutti coloro che hanno permesso la realizzazione delle nostre iniziative, in particolar modo gli amici di Casco Matto Motoclub, grazie di ❤️
Articolo da La Nuova Ferrara del 09/07/2021
Testo dell’articolo:
Coniugare la passione per le motocidette e delle ultime l’aiutare il prossimo è il cuore e l’essenza iniziative del motoclub Casco Matto, coinvolgendo dei motoclub nel progetto anche persone che pur non A destra dall’alto possedendo una moto abbiano voglia di dare il loro Ail e gita a Sestola contributo per una giusta causa. La partecipazione a cene e pranzi organizzati per raccolte fondi, con un contributo leggermente più oneroso per chi partecipa a gite in moto organizzate dall’associazione, ma anche altre iniziative possono trasformarsi in occasioni di aiuto concreto per il sodalizio ferrarese. I soci fondatori sono Debora Albanati, attuale presidentessa, poi il vicepresidente Luigino Gallo, il tesoriere Massimo Ferrati, il segretario Romano Albanati e il consigliere Michele Bonetti. Tutti sono usciti da una situazione associativa simile «triste e deludente« spiegano, ma come in tutte le delusioni hanno cercato di tirare fuori il meglio, anzi di aggiungere qualità importanti, come onestà, sicurezza, buon senso, serietà e unità di gruppo per poter avere certezze. La stessa presidentessa ci spiega come è partita l’attività: «Quando mi hanno chiesto di creare un motoclub e di essere poi la presidentessa il “no” mi sembrava categorico. Ma poi la passione che unisce me e mio marito e la voglia di fare beneficenza che è una nostra convinzione di vita, mi hanno fatto decidere per il “sì” e cosi siamo partiti». Così il 10 gennaio 2020 lei e altri sette amici hanno deciso di partire per questo “viaggio” verso la solidarietà. L’idea di mettersi in gioco e di fare questa «pazzia» come la definiscono loro, ha determinato anche la scelta del nome nascente Motodub Casco Matto. Viaggiare in sella a una motocicletta per scoprire nuovi posti sono passioni a cui nessun amante delle due ruote saprebbe rinunciare, ma poi si pensa che ci sono persone che forse mai potranno salire in sella a una moto e il cui solo scopo è riuscire a vivere. Persone per le quali l’aiuto del prossimo diventa un’esigenza essenziale e allora perché non far convivere il divertimento con qualcosa di più grande? Detto fatto, dopo pochi giorni erano una trentina i socie dopo dodici mesi i soci sono saliti a quota cinquanta, oltre a dodici sostenitori (persone che pur non avendo la moto credono nei progetti dell’associazione e contribuiscono a realizzarli), nella speranza che molti altri possano unirsi. Casco Matto ha iniziato alla grande la stagione motociclistica 2021 e nel mese di giugno ci sono stati tre eventi importanti. Precisamente il 20 giugno c’è stata la seconda edizione di “Matti al Mare”, un pranzo al Bagno Capriccio a Lido Scacchi. Erano presenti un centinaio di persone arrivate con qual-siasi mezzo, perché il Casco Matto «accoglie chiun-que abbia a cuore l’ aiutare il prossimo». Hanno partecipato moto, vespe e macchine d’epoca e questo ha fatto si che il ricavato sia stato importante, per-mettendo di realizzare vari progetti nel cassetto del motoclub; e la terza edizione di “Matti al Mare” è già in corso di lavorazione. Poi il 22 giugno Michele Grassi dell’Associazione Giulia Odv di Ferrara ha sottoposto un progetto subito accolto, ossia accompagnare i pazienti dell’oncologia pediatrica di Ferrara a una gita ad Asiago. Casco Matto e Afu hanno contribuito a far sì che questa giornata si potesse realizzare: bambini e ragazzi erano sul pullman con i genitori, il personale ospedaliero e i volontari dell’Associazione Giulia sono arrivati su una delle malghe in zona e Casco Matto li ha ovviamente seguiti in moto. Una giornata organizzata anche grazie all’agenzia di Asiago, Happy Seven, la cui responsabile Michela Bonetti è una volontaria. «Una giornata anche emozionante – dice la presidentessa Albanati – vedere questi ragazzi che per un giorno hanno trascorso in mezzo alla natura, ridendo e scherzando, non dentro le mura di un ospedale». Il Comune di Asiago ha accolto i ragazzi nel palazzo comunale, facendo loro i complimenti per l’iniziativa. Da Casco Matto un ringraziamento speciale al dottor Nicola Corazzari, figura importantissima per l’Associazione Giulia, specializzato in psiconcologia, e alla musico-terapeuta Nataschja Mazza per la loro professionalità ma anche per il cuore che mettono per questi ragazzi, poi ai volontari dell’Associazione Giulia, Franca Navarra e Daniela Talmelli. Infine, il motoclub essendo anchela sezione di Ferrara di Aim (Angeli In Moto), associazione nata nel 2015 a Roma per la consegna di medicinali e non solo, ha garantito assistenza e sicurezza a tutti i partecipanti alla “Bike Riding for Parkinson Italy 2021” da Ferrara a Chioggia.